Tiktoker Andreia Bacchini

andreia bacchini

A tu per tu con la Tiktoker Andreia Bacchini

Chi ha figli preadolescenti o adolescenti, o vi lavora a stretto contatto, sa bene chi sono i loro nuovi idoli. E sa anche cosa risponde la maggior parte dei ragazzi alla domanda: “Cosa vorresti fare da grande?”. Youtuber, influencer, tiktoker. Queste sono le risposte che si ottengono.

Bisogna accettare che i ragazzi di oggi siano attirati da questi personaggi, diventati famosi grazie alla rete e alla loro presenza sui social network. Dobbiamo cercare di capire il perchè, in modo non giudicante, magari ricordando che anche molti nostri idoli non erano proprio ben visti dai nostri genitori…Chissà perchè certe cose, crescendo, ce le dimentichiamo!!

Sabato, all’inaugurazione di Wake Hub, spazio a Lendinara pensato per radunare una community di coworkers vocata all’innovazione, ho potuto incontrare due di questi idoli dei ragazzini. Oggi vi propongo l’intervista con Andreia Bacchini.

Al di là di Chiara Ferragni, esempio più noto e di successo, che ha saputo creare un impero milionario non di certo improvvisando, vi è uno stuolo crescente di ragazzini che adoperano certi social sperando di tramutarli da divertimento a lavoro.
Ma chi sono questi ragazzini? Che caratteristiche hanno? Proviamo a farci un’idea.

youtuber

Andreia Bacchini, 700.000 followers su TikTok

Andreia ha 17 anni, è di Argenta (Ferrara), studia al liceo artistico, da grande vorrebbe fare la fotografa ed è una tiktoker da un anno e mezzo. Va detto che, a dispetto delle immagini che si ritrovano in rete, davanti mi trovo un’adolescente come tante, acqua e sapone, accompagnata dal padre.

É necessario aprire una parentesi per spiegare che TikTok è un social molto in voga fra i giovanissimi (oltre 2 milioni di utenti attivi ogni giorno). Prima si chiamava Musical.ly. Questa app consente di creare brevi video (durano al massimo 60 secondi), in cui è possibile ballare e cantare in playback con sottofondo musicale. Ma possono essere anche video recitati, parlati, sketch comici o challenge. Torneremo a parlarne più approfonditamente in futuro perchè è giusto che i genitori ne sappiano di più.

Andreia mi racconta che ha iniziato per curiosità, vedendo altre amiche usarlo. Ad oggi conta 700.000 followers. Il picco ha iniziato a vederlo la scorsa estate, quando è passata da 10.000 a 450.000 seguaci. Un video normalissimo, mi dice, recitato in lingua inglese, ha raggiunto 2 milioni di visualizzazioni (sì, sembrano cifre impossibili, ma ricordiamoci che la rete raggiunge tutto il mondo) e da lì la sua popolarità è decollata. Ed è entrata nel meccanismo del business. Ospitate, attenzione da parte di sponsor, decisione di aprire anche un canale su Youtube, dove è seguita da circa 15.000 persone. Da semplice divertimento a vero e proprio lavoro insomma.

andreia bacchini

TikTok e il rischio cyberbullismo

Sono circa 3 al giorno i Tiktok che realizza. Alcuni li fa semplici, di getto, altri invece li studia nel dettaglio, con tanto di cambi di abito o scene diverse.
Le chiedo che effetto le ha fatto questa crescente popolarità e questi numeri impressionanti. Mi risponde che  non l’ha turbata più di tanto, anche se sente di avere una grande responsabilità in quanto è seguita anche da ragazzine di 11-12 anni. Con i suoi follower dice di avere un buon rapporto, anche di amicizia, cerca di rispondere loro e di porsi come un buon esempio.

Le chiedo infine se ha mai vissuto brutte esperienze su Tiktok (considerato come uno dei social a più alto rischio di cyberbullismo e adescamento). Risponde che i primi tempi, quando ancora non era famosa, ha dovuto confrontarsi con ragazzine che avevano creato pagine contro di lei. Poi, contrariamente a quanto si aspettava, questi episodi sono diminuiti, e ad oggi deve fare i conti unicamente con qualche battutina proveniente per lo più da compagne di scuola. Ma mai nulla di eccessivamente grave. É stata particolarmente fortunata, mi sento di affermare, conoscendo bene ciò che avviene all’interno di questo social network.

Per concludere, le chiedo di rivolgersi a chi come lei volesse diventare una tiktoker.
Consiglio a tutti di essere se stessi, magari di cercare di inventarsi qualcosa di nuovo e diverso rispetto agli altri. Fare qualcosa che possa attirare le persone ma ponendosi sempre come esempi positivi e facendo ciò che piace e diverte, senza viverlo come una forzatura. E soprattutto, mai avere paura del giudizio degli altri, andare avanti per la propria strada.

Beh, che dire…tanti auguri ad Andreia, che possa realizzare ogni suo sogno. Ma soprattutto, che possa essere supportata da adulti capaci di riportarla con i piedi per terra qualora cominciasse a volare troppo in alto. Perchè è vero che grazie alla rete oggigiorno si può diventare famosi con poco, ma è anche vero che basta altrettanto poco perché tutto crolli da un momento all’altro. Questo, noi adulti, abbiamo il dovere di ricordarlo ai ragazzi, E, spesso, anche a noi stessi.